Pozzo del Pannello (settembre 2023)
La Grotta del Pannello è registrata nel Catasto Speleologico Regionale al n. 2287 SA/CI; ha uno sviluppo spaziale di 212m., una lunghezza di 97m. e presenza un dislivello negativo di 67m. L’accesso non è facilmente identificabile, in quanto mimetizzato dai cespugli. E’ costituito da un foro irregolare, disposto quasi orizzontalmente sul terreno, con diametro di circa 1,5m., con altri due fori di dimensioni inferiori nascosti dalla vegetazione.
All'esplorazione siamo quattordici compagni. In piedi, da sinistra: Antonio, Bibi, Matteo, Francesco M., Adriano Ur., Carla, Tore e Claudia. Mentre, in basso, sempre da sinistra: Roberto, Nicola, Barbara, Francesco B., Riccardo, Marco.
Pronti per la partenza, ci dividiamo i tubolari con corde, cordini, moschettoni e sacca soccorso.
Dopo un breve tratto su sterrato, imbocchiamo un sentiero non tracciato che risale la collina
La traccia è ormai nascosta dalla vegetazione e, più che seguirla, procediamo ad intuito risalendo ripidi tornanti ed arrampicandoci sulle rocce.
Nonostante si avverta una leggera stanchezza, il buon umore e la positività restano sempre in primo piano.
Da quassù si gode un panorama spettacolare su Portixeddu... e, più in là, Capo Pecora...
Procediamo in cresta oltrepassando due colline. Poi c'incamminiamo nel tratto finale che conduce alla grotta, ubicata poco più in basso del pannello che si nota in cima al monte.
Barbara assicura le corde ad un tronco costruendo un nodo bolina con finitura yosemite.
Francesco B. e Roberto si preparano ad armare la grotta e predisporre due corde di calata parallele.
Il pozzo è profondo una quarantina di metri, con salto nel vuoto di circa 27 metri. Roberto si posiziona al frazionamento superiore per assistere i compagni in calata; mentre Francesco B. attende al frazionamento inferiore.
Io mi posiziono a fine pozzo per fare sicura ai compagni. Nicola e Carla inaugurano la loro prima calata sul vuoto.
Claudia e Bibi, terminata la calata, si arrampicano e vanno ad esplorare un salone attiguo
Giunti sul fondo, procediamo in un passaggio che offre spunto d'esplorazione.
Da sinistra: Matteo, Antonio, Nicola e Barbara.
Barbara scende verso un condotto inferiore seguita da Nicola.
Mentre risaliamo verso le area superiori ammiriamo un'altissima colonna contornata da una cascata di stalattiti.
Pian piano cominciamo a risalire il pozzo principale per uscire dalla grotta.
Francesco B. risale per ultimo insieme a Riccardo che, sotto la supervisione del padre, aiuta a disarmare la grotta per la prima volta.