Ferrata "Ulassai One" (luglio 2025)

Escursione in ferrata a Ulassai, con i compagni del CISSA: Francesco Ballocco, Elisabetta Pititu, Adriano Urracci, Adriano Usai, Matteo Marras, Bibi Paulesu, Barbara Nieddu, Nicola Perotti e Francesco Manca. Le condizioni meteo, seppur tipicamente estive, sono state mitigate da una persistente ventilazione fresca, a tratti intensa che, spettinandoci con particolare veemenza, ha reso l'esperienza ancora più divertente. L’itinerario si sviluppa lungo il versante nord del monte Tisiddu, incastonato tra imponenti tacchi rocciosi che lo incorniciano in un ambiente suggestivo.
La posizione ombreggiata del tracciato rende fruibile il percorso anche nelle giornate calde e regala scorci panoramici sul centro abitato. Il percorso è indicato per escursionisti esperti muniti di attrezzatura adeguata e si conclude con uno spettacolare ponte tibetano. Il tempo di percorrenza, calcolato con progressione tranquilla e godendoci appieno ferrata e panorama, è stato di 1:30 h.
Segue un intervento di Francesco Ballocco, che contribuisce ad approfondire il resoconto della giornata con puntuali riflessioni: 

"Giornata estiva perfetta per andare in ferrata, fresca e "ventilata" con la via quasi sempre in ombra. Dal parcheggio l'avvicinamento è veramente breve, in 5 minuti ci siamo trovati alla base della parete da dove si intravede la partenza del cavo. Chiodatura ottima, materiali ottimi, veramente nessun appunto tecnico. Giovanni Musinu ha fatto un ottimo lavoro. 

La roccia è un bel calcare purtroppo spesso fratturato tanto da passare molto vicino a reti paramassi e macigni messi in sicurezza con cuciture in cavo d'acciaio. La linea della via è bella: un bel paesaggio e una bella visuale sul paese. Esposta quanto basta con qualche passaggio un po' tecnico o di forza ma niente di impossibile anzi, quei momenti di attenzione rendono il percorso ancora più interessante.  Bello aereo il ponte....ideale per fare le foto ricordo. Naturalmente essendo una via nuova in qualche punto cade qualche pietrolina o terra, nel nostro caso complice un vento a 50km...

Il percorso Trek di rientro è altrettanto carino. Si incassa in uno stretto canale in ripida discesa ma delle corde fissa facilitano il passaggio comunque semplice. In 20 minuti siamo arrivati nuovamente al parcheggio. Insomma, 2ore e 45 di viaggio ma ne è valsa la pena..... Prima di rientrare tappa obbligata alla marina di Cardedu: spiaggia libera, parcheggio gratuiti, doccia e baretto per una sana e fresca birra....."